Avvocati tra l’etica professionale e il business SDL Centrostudi

da | Lug 22, 2015 | Avvocati Responsabilità Professionale | 9 commenti

Si parla di professionalità, si parla di etica professionale, parliamo degli avvocati e dell’importante ruolo sociale di questa figura lavorativa all’interno della nostra collettività.
Devo aver letto qualcosa!

Il Codice Deontologico Forense

C’è il Codice Deontologico Forense che è piuttosto chiaro, sul sito del Consiglio Nazionale ForenseConsiglio Nazionale Forense Istituzione apicale del sistema dell’ordinamento forense trovate la nuova versione aggiornata, ma non basta ci vuole qualcosa di più un messaggio più chiaro e forte.

Ecco il web che arriva in soccorso e qualcosa come sempre ho trovato, lo condivido con voi.

In questa veloce lettura di poche pagine, che trovate allegata, si parla di “Diritti umani ed etica professionale”, il testo è stato scritto dall’ Avvocato Alarico Mariani Marini, professione avvocato, nella sua carriera ha assunto importanti ruoli istituzionali ed è anche autore di diversi testi e pubblicazioni ospitate nel sito del Consiglio Nazionale Forense.

Vi cito il passaggio finale della pubblicazione intitolata “Diritti umani ed etica professionale” che mi ha particolarmente colpito ed è la perfetta introduzione alla mail di testimonianza che ho ricevuto e che condivido con tutti voi.

…Ma la strada è segnata anche per gli avvocati: o farsi portatori dei nuovi diritti nella società e nel processo, o confondersi nel grigiore morale della società dei consumi, delle ingiustizie e delle discriminazioni. 
Come sempre si tratta di scegliere e di assumersi le responsabilità delle scelte.

La testimonianza di un avvocato che ha detto no al facile business

Qui di seguito ecco la mail di testimonianza di un avvocato, un professionista serio che ha deciso di non lavorare con la SDL Centrostudi, ci spiega le sue ragioni e condivide con noi la sua difficile scelta di aver intrapreso la strada per la nuova cultura di etica professionale rivolta verso la responsabilità sociale del suo ruolo di avvocato. 

Buongiorno sig.ra Betti,

chi Le scrive è un un legale che segue da tempo le Sue vicissitudini tramite il blog e ancora prima il forum di finanzaonline perché interessato a tutto ciò che riguarda la mitica SDL Centrostudi.

Ciò in quanto ho avuto modo di conoscere molto molto da vicino questi signori (se non Di Loreto e Pigolotti personalmente, diversi dei loro consulenti nonché uno dei colleghi che opera per costoro).

In effetti, c’è stata una fase in cui ho pensato di collaborare con SDL Centrostudi: posso dirLe che fare l’avvocato oggi è diventato molto difficile e siamo tutti alla ricerca di contatti che ci consentano di reperire clientela pagante e SDL Centrostudi sembrava assicurare tutto ciò.

Ma questa idea è ben presto svanita: mi è bastato conoscere alcuni dei loro referenti, dare un’occhiata a qualche perizia, al contratto tipo che sottopongono ai clienti, alla polizza assicurativa e, d’altro canto, approfondire i contenuti delle note sentenze sempre citate in materia (cosa piuttosto semplice per me, data la professione che esercito) per realizzare che costoro sono dei semplici venditori di fumo e che legare il proprio nome a quello di queste persone avrebbe comportato – pur a fronte dei facili guadagni – serie perdite in punto professionalità.

Il diritto bancario è materia estremamente tecnica e complessa e, per di più, le banche possono avvalersi dei migliori legali.

E’ ben possibile spuntarla e far valere i propri diritti ma solo affrontando il problema con serietà, dedizione e competenza.

E so per certo che esistono studi davvero specializzati in materia.
Ma SDL Centrostudi no, non prendiamoci in giro!

Purtroppo quando si è disperati e con l’acqua alla gola si è disposti a credere a tutto, un po’ come accade con la fattucchiera o il guaritore di turno.

E immagino che anche l’imprenditore in crisi possa facilmente credere alle parole di questi signori, addestrati proprio a far cascare il cliente nella propria rete.

Comunque sig.ra Betti, in base all’esperienza che ho avuto e da quello che ho potuto verificare personalmente, queste persone si sono costruite un impero sulle disgrazie altrui e qualsiasi avvocato serio e consapevole del proprio ruolo – anche sociale – mai accetterebbe di legare il proprio nome a SDL Centrostudi, per lo meno a quella che ho avuto modo di conoscere io.

Si tratta di una fabbrica di perizie, elaborate sulla base di principi econometrici errati e documentazione incompleta e vendute a carissimo prezzo.

La cosa che più mi ha sconcertato è stato scoprire che il cliente non abbia neanche diritto di averne copia…io solo per questo gli farei causa!

Molti dei legali che lavorano per loro sono abogados, ovvero colleghi che hanno preso il titolo in Spagna non riuscendo a passare l’esame in Italia.
Tra l’altro devono obbligatoriamente seguire un master molto costoso e corsi di aggiornamento autogestiti, pena l’esclusione dal circuito.

I loro consulenti sono persone assolutamente inesperte, che magari fino al giorno prima vendevano prodotti dimagranti, e che vengono formati a loro immagine e somiglianza.

Ogni tanto qualcuno osa avanzare qualche dubbio, soprattutto quando gli capita di leggere qualche articolo su qualche quotidiano (ad esempio in merito alla sommatoria dei tassi in materia di mutui, castroneria sulla quale hanno fondato centinaia di perizie e quindi di cause) ma viene immediatamente riportato all’ordine con la citazione a sproposito di qualche ordinanza …tanto gli “addetti alla vendita” non capiscono nulla della materia!

Le banche, invece, non si presentano quasi mai in mediazione, forti del fatto che un’eventuale causa si concluderebbe con la soccombenza del cliente.
Cosa che sta puntualmente accadendo, e non solo nella città in cui esercito.

Tutto ciò per incitarla ad andare avanti perché non è possibile che simili soggetti continuino a operare indisturbati!

Io, nel mio piccolo, cerco di avvertire tutte le persone che mi chiedono un parere. Perdoni anche lo sfogo ma se la nostra professione è diventata quel che è, è anche perché esistono tanti colleghi che si piegano a certi meccanismi.

E chi, come me, non è disposto ad accettarli, si barcamena tra mille difficoltà.

Rimango comunque a Sua disposizione per ogni necessità.
La saluto cordialmente.
Firmato: un avvocato che non perde la speranza

Non sono nessuno, e magari non servirà dirlo ma volevo farle sapere avvocato che la stimo profondamente e la ringrazio a nome di tutti.

9 Commenti

  1. L.

    Sinceramente non so ancora prendere una posizione precisa sul tema, di sicuro Lei è una persona dal grande coraggio che va certamente apprezzata, perchè ha espresso le sue opinioni (oltrettutto mi pare ben suffragate) mettendoci la faccia, virtù di pochi.
    Complimenti!
    Buona serata L.

    Rispondi
  2. alessandro

    eppure casi positivi ne esistono. E l’assicurazione sulla soccombenza, mi pare che SDL sia l’unica azienda a fornirla.
    Non difendo nessuno, ma se i metodi sono discutibili, i risultati lo sono meno, non le pare?
    Grazie

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    • Deborah Betti

      Per favore, se ha notizie di risultati positivi li può procurare e possiamo vederli! Grazie mille

      Rispondi
    • Antonio Russo

      sta mettendo in discussione le sentenze pubblicate? in questo blog?
      sta mettendo in discussione le storie delle persone che intervengono in questo blog? sta mettendo in discussione le sentenze con lite temeraria di Torino, Verona ecc. Padova, dove per chi non lo sapesse è stato un vostro collega commerciale che ha affidato il suo mutuo personale a SDL a beccarsi quella batosta? di grazia può argomentare qualche spiegazione tecnica e/o giuridica con cui vorrebbe mettere in discussione tutto ciò che ho elencato ? o pretenda che facciamo come voi lobotomizzati che prendete per oro colato tutto quello che vi viene detto ai mitici workshop ? io al posto suo mi farei una domanda come mai al posto di voi commerciali non intervengono tecnici, avvocati e grandi capoccia della SDL ? hanno paura di un confronto ?

      Rispondi
    • Deborah Betti

      Buona Sera Alessandro,
      io mi preoccupo solo che l’assicurazione non sia un’altra storia alla “Software Certificato dal Dipartimento di Economia di Bologna” … che come dimostrato non è reale!
      Per quanto riguarda i risultati positivi, voglio ben sperarlo!
      Io le posso dire che nel mio caso i metodi discutibili non hanno portato buoni risultati, per il resto come sempre dico a tutti, credo fortemente nella democrazia, nella libertà di pensiero e ancora di più nella libera scelta di fare e agire nel rispetto del prossimo.

      Rispondi
  3. Marco

    Non voglio ovviamente aprire una discussione perchè non mi pare proprio il caso, ma credo che se SDL Centrostudi continua a vivere, significa che forse tutto ciò che fanno non è errato, altrimenti sarebbero sopravvissuti un anno o due, non di più!

    PS. Ho trovato questo Blog mentre cercavo notizie su SDL prima di diventare loro cliente, le lamentele sono tante, ma credo che andrò in settimana da loro per un problema che ormai mi porto avanti da 3 anni con la mia banca (loro sono i veri assassini, fidatevi)

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    • Deborah Betti

      Buongiorno Marco,
      personalmente considero la libertà di pensiero, di scegliere e di agire uno dei fondamenti della vita di una persona, e mi sento fortunata a vivere in un paese che mi permette di esercitare questa libertà. Questo vuole essere un blog di informazione nessuno deve essere condizionato nelle sue scelte private attraverso questo strumento.

      Rispondi
    • Deborah Betti

      Buona sera Marco,
      questo è un blog di informazione che non ha nessuna intenzione di limitare le scelte personali.
      Grazie per aver letto e il suo commento

      Rispondi
  4. Antonio Russo

    Gentile marco a me piace ragionare numeri alla mano……
    SDL è nata (almeno se non ricordo male dalla visura societaria) fine 2010
    ipotizzando che il 2011 sia stato di avviamento abbiamo che i primi contratti andavano in giudizio ad inizio 2012 (a meno di credere alle palle del 96% dei procedimenti chiusi in mediazione cosa vergognosamente falsa) tendo conto che un procedimento in Italia in media dura tra i 2 ed i 3 anni ecco che arriviamo a metà 2014 /metà 2015 dove si vedono i primi risultati, molti negativi che logicamente si riservano dal pubblicare e pochi positivi che invece pubblicano a suon di trombe o spacciano per eclatanti cose che poi vai a leggere i dispositivi delle sentenze/ordinanze (a volte ottenute da altri) e dicono altro tanto chi vuoi che capisca la differenza il povero cristo che ha il problema oppure il commerciale che fino a una settimana fa ( o in concomitanza) vendeva prodotti dimagranti ?
    suvvia cerchiamo di essere seri…..
    PS ci mancherebbe che non vincessero una causa anzi io lo ribadisco io sono convinto che ne hanno vinto più di una il problema però non è neanche quelle perse perché le cause in Italia si possono perdere eccome il vero problema però è quando si mandano in causa situazioni senza i minimi presupposti o peggio mediante interpretazioni ad uso e consumo delle sentenze. Poi se ci mettiamo le certificazioni fasulle ed altre irregolarità contrattuali capirai che di specchiato ed etico c’è ben poco….

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