G. Bertollo di SDL Centrostudi e le banche ringraziano!

da | Giu 7, 2015 | SDL Centrostudi | 43 commenti

Il Sig.r Gianmario Bertollo, D.A. Direttore Aziendale SDL Centrostudi, il 04/06/2015 alle 8:00 – come dichiarato dal suo profilo Linkedin https://www.linkedin.com/in/gianmario-bertollo-a06a0227  nel commento all’articolo  https://www.sosdifesalegalita.it/sdl-centrostudi-analisi-sentenze-pubblicate/ – scrive:“……cause, 54 perse in primo grado di cui 2 e ripeto DUE (per chi non sa contare) condanne per lite temeraria.”

Il punto è che si, non solo so contare, direi anche perfettamente. Peggio ORA sono anche spaventata da questo tono banalizzante e superficiale con cui viene contestualizzato il  numero 54 (ci sono anche io dentro qui, se è il dato relativo al 2013), e ancor di più qull’insitere sulle “2 e ripeto DUE …..condanne per lite temeraria”

Non è il solo purtroppo ad avere questo atteggiamento, spesso lo riscontro dai commenti nei vari Social; gente che usa toni arrabbiati e arroganti per indurti a sentirti banale e stupida solo perché stai esprimendo (mediante esperienza diretta e documentata) un opinione contraria alle loro convinzioni.

E’ un problema culturale nel nostro paese, ormai siano indiscutibilmente al famoso detto “Mors tua vita mea”  ossia “il fallimento di UNO costituisca requisito indispensabile per il successo di UN ALTRO.”

Per questo è più facile screditare chi esprime un’opinione diversa anche se sostenuta da documenti veri, che stabilire invece un rapporto di contatto educato e democratico per migliorare insieme,  ed insieme SERIAMENTE cambiare in positivo quello che oggi non ci piace nel nostro paese, tra i tanti problemi da risolvere quello appunto tra le banche e i cittadini!

Vediamo quindi le DUE sentenze con condanna per lite temeraria:

la PRIMA – Tribunale di Torino, Dott. Enrico Astuni – 17-09-2014 al n.5984 pubblicata nel sito http://www.expartecreditoris.it/ a questo indirizzo potete anche scaricare il documento http://bit.ly/1T5bSMB dal testo riporto quanto segue: “il giudice, definitivamente pronunciato, conferma il decreto ingiuntivo opposto e condanna CLIENTE a rifondere alla BANCA le spese di opposizione che liquida in € 60.000,00 per competenze oltre al rimborso spese generali, CPA come per legge e IVA se indetraibile visto art. 96 co. 3 c.p.c condanna il CLIENTE a rifondere all BANCA a titolo di responsabilità aggravata ulteriore somma di € 60.000,00”

La SECONDA – Tribunale di Padova, dott. Giorgio Bertola – 10-03-2015 al n.739 anche questa pubblicata nel sito http://www.expartecreditoris.it/ e qui scaricate  il documento http://bit.ly/1Mg3l4n dal testo riporto quanto segue:“Il Giudice, ogni diversa domanda ed eccezione reiette ed ogni ulteriore deduzione disattesa, definitivamente pronunciando, 1) Rigetta le domande attoree perché manifestamente infondate; 2) Condanna CLIENTI a rifondere a BANCA in persona del legale rappresentante pro tempore, le spese legali del presente procedimento che si liquidano in € 8.705,00 per compenso, oltre ad I.V.A., C.N.P.A. e al rimborso delle spese forfettarie sul compenso pari al 15% ex DM 55/2014;3)Condanna CLIENTI, a corrispondere a BANCA, in persona del legale rappresentante pro tempore, la capital somma di € 43,525,00 ex art. 96 comma 3 c.p.c.;4)………………..”

Mi viene male fare i conti ma in pratica siamo messi cosi:

A Torino il Cliente DEVE PAGARE alla BANCA il mutuo da € 5.376.835,36 + SPESE € 120.000,00 + accessori vari

A Padova il Cliente DEVE PAGARE alla BANCA il mutuo da € 170.000,00 + € 43.525,00 + € 8.705,00 + accessori vari

In pratica tutte e due i clienti sono stati condannati art 96 co.3 c.p.c (responsabilità aggravata) con le motivazioni che le “teorie” che hanno costituito le loro perizie e le loro difese in Tribunale sono state giudicate “fantasiose” e non hanno trovato alcun riscontro nella Sentenza della Cassazione n. 350/2013.

Il Dott Bertola del Tribunale di Padova :La sommatoria dei due tassi costituisce una fantasiosa deduzione che non trova alcun riscontro nella sentenza della Cassazione n. 350/2013 e sostenere il contrario è sintomo o di ignoranza inescusabile del dettato normativo e dell’evoluzione della giurisprudenza in subiecta materia che viene citata a sproposito o di dolo processuale nel tentativo di indurre in errore il giudicante sul fatto che una certa sentenza della Suprema Corte abbia detto una cosa che in realtà non ha mai detto.”

E qui adesso nasce un bel PROBLEMA; le PERIZIE sui MUTUI e sui CONTI CORRENTI non ce le facciamo da soli! Ci siamo affidati a un esperto, ad un professionista e l’abbiamo PAGATO per fare questo lavoro. Ci hanno mandato in Tribunale con teorie “fantasiose” e NOI paghiamo le spese?

Il mio caso è IDENTICO, perdo una causa perché non sono stata seguita da PROFESSIONISTI SERI e la mia PERIZIA è STATA GIUDICATA INAMMISSIBILE!

Dietro a tanta superficialità e tanto trattare con banalità questo tema e i numeri delle SENTENZE di SOCCOMBENZA dei VOSTRI CLIENTI avete un vaga IDEA di quanti danni state facendo all’economia, quanto tempo fate perdere alla GIUSTIZIA, ma soprattutto a QUANTO LE BANCHE VI STANNO RINGRAZIANDO e useranno queste SENTENZE contro TUTTI noi CITTADINI?

43 Commenti

  1. Raffaella Bergamo

    Condivido ciò che scrive Deborha ,la mia pratica oltre ad essere stata seguita molto male,ho scoperto nell’ultima udienzaUdienza qojrowe weorn ownweèornwè w davanti al giudice che la banca si appellava all’invalidità del tutto in quanto la notifica fatta dal mio avvocato (ovviamente avvocato dell’ SDL)era stata presentata in modo sbagliato così dall’aver ragione sono passata dalla parte del torto……….tanto ho pagato IO perizia ,spese processuali e casini che si sono creati con la banca fino alla dovuta cessazione dell’azienda.
    E che dire di come mi è stata portata avanti il precedente lavoro con l’altra banca con cui lavoravo??????Beh da inesperta in materia giuridica avrei fatto molti meno danni.
    Grazie Deborha per il lavoro che stai facendo.

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    • Antonio

      Buongiorno
      non è stata risarcita dalla polizza?
      tra le somme da recuperare anche a lei hanno inserito la voce usura soggettiva ? ed in che percentuale sul totale da recuperare ?
      nel suo contratto era previsto che c’era il software certificato dall’università di Bologna?

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      • Deborah Betti

        Buon giorno,
        No, non sono stata risarcita da nessuna assicurazione
        Si c’è la voce usura soggettiva e sul totale da recuperare circa € 50.000 è circa € 30.000 se vuole le inserisco un link con la pre_analisi
        Si il mio contratto è previsto un software certificato dal Dipartimento di Economia della Università di Bologna. Buona giornata

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  2. Antonino

    Buongiorno, a commento del suo articolo e dei suoi fatti giustamente dimostrati io invece allego un ordinanza dello stesso tribunale che precedentemente applica una condanna per lite temeraria nascente dall’errata e fantasiosa interpretazione della famosa sentenza della corte di cassazione, solo che questa volta contrasta drasticamente la condanna precedente ammettendo il calcolo che in precedenza risultava fantasioso ed errato ( ecco l’articolo con i relativi allegati http://usurabancaria.com/?p=392 ). Con questo io non voglio dire che lei ha torto o che qualche altro ha ragione ma credo fortemente che a tutt’oggi ancora non ci sia una giurisprudenza chiara e con decisioni univoche quindi io penso che in questa fase abbiamo tutti sia torto che ragione. Mi piacerebbe che lei rispondesse anche alle domande poste da Antonio nel commento precedente, fra tutte la risposta a cui tengo di più è quella sulla copertura assicurativa che La SDL vende insieme alla perizia.

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    • Deborah Betti

      Buon giorno Sig.r Antonino,
      il punto è una sola domanda: “a chi di NOI, tutti, farebbe piacere essere usati come cavie da laboratorio, o testati per cure sperimentali SENZA ESSERE AVVISATI, senza essere DOVEROSAMENTE messi in GUARDIA su RISCHI E PERICOLI?”
      Ho pieno polso del clima di incertezza che oggi abbiamo su tutto, non solo sulle questioni tra tra magistratura e leggi in merito all’usura ecc.
      Il punto è che se SONO una cavia, o se mi USI per sperimentazioni MI DEVI AVVISARE, il messaggio pubblicitario invece che riguarda SDL Centrostudi soprattutto è MOLTO DIVERSO, e proprio perchè mi DAVA certezza PIENA io ho accettato il contratto.
      Ora è giusto che veniamo TUTTI addirittura a scoprire che:
      1) vengono MULTATI perchè il messaggio PUBBLICITARIO è INGANNEVOLE http://bit.ly/1K7P0bF
      2) non sono esperti di matematica finanziarie e nemmeno in materia giuridica su usura ecc perchè facevano TUTTI altri lavori prima del 2010 http://bit.ly/1QeFFjw
      3) le laure sono dubbie, addirittura denunciati da MIUR – Universita Popolare di Milano http://bit.ly/1I2caO6
      4) non ci sono software certificati da nessuna parte in tutto il territorio NAZIONALE
      5) Università di Bologna non ha mai certificato il software come invece era previsto per contratto
      a questo punto #parliamodelniente
      quindi io servo solo per fare il fatturato? Servo per finanziare una battaglia tra potenti società che hanno un ottimo fatturato e la magistratura e le banche, senza che si tutelino i miei interessi, anzi usano i miei soldi senza garantirmi?
      Ma secondo lei, tutto noi, è giusto così?
      Poi l’assurdo, SDL Centrostudi accusa le banche di poca trasparenza e recluta clienti con le bugie? Ma è normale?
      Rispondo senza problemi alla domanda sulla copertura assicurativa, veda pure contratto qui allegato https://www.sosdifesalegalita.it/bema-e-il-contratto-con-sdl-centrostudi/ e non sono la sola ad avere questo contratto SENZA ASSICURAZIONE!
      Resto a sua disposizione.

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    • Antonio

      ha letto bene parla di interessi non di tassi conosce la differenza tra le due grandezze matematiche? inoltre sul sito da lei riportato mettere insieme diverse sentenze che hanno riportato cose diverse significa non averle neanche lette

      Rispondi
  3. Antonino

    P.S. Le cause vanno analizzate singolarmente in quanto già il singolo reato di usura si può manifestare in diverse applicazioni l’una diversa dall’altra e condannabile o non con sanzioni diverse, quindi è bene non generalizzare.Per il momento ci sono sia cause perse in primo grado e sia cause vinte e se dovessimo metterle sulla bilancia io credo che siano di pari entità. Ovviamente stiamo parlando di mutui, per il resto dei rapporti bancari è cosa diversa. Saluti

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    • Antonio

      mi creda lei sta facendo un po’ di confusione tra la sentenza di enna, la lite temeraria di Torino, la 350/2013 ecc. tutto è nato dalla interpretazione ( a mio avviso con dolo) data al termine maggiorazione che in gergo bancario, perché è quello di cui si tratta, non ha nulla a che vedere con il termine tasso di mora richiamato nei contratti di mutuo. La sentenza 350/2013 lo ripeto a mio avvisa travisata con dolo ( da alcuni ) e per incompetenza (da altri anche tra alcuni giudici) è stata molto chiara su questo parlando di maggiorazione (o spread bancario) tutto il resto sono fantasiose ricostruzione. La invito a leggersi la sentenza 350/2013

      Rispondi
  4. Antonino

    Se pensate che io stia difendendo qualcuno vi sbagliate di grosso, io ho scritto perchè da qualche tempo a questa parte mi piace informarmi sull’argomento in quanto anche io come voi ho avviato due contenziosi con le banche usufruendo dei servizi SDL.
    1) in risposta delle accuse fatte dal giornale dal quale avete attinto alle vostre informazioni, SDL ha emanato questo comunicato stampa ( http://www.sdlcentrostudi.it/comunicato-stampa-05052015-in-risposta-allarticolo-pubblicato-fatto-quotidiano-04052015/ ). Se leggo l’articolo mi convince il giornalista e leggendo il comunicato stampa mi convince SDL e quindi non insulto SDL e non critico l’articolo.
    2) in merito alla pubblicità ingannevole di cui lei parla, io non ho mai visto con i miei occhi nessuno o niente che mi lasciasse intendere che la vittoria è certa, se lei ha capitato un consulente sprovveduto mi dispiace per lei e lo trovo un atteggiamento riprovevole e poco professionale.
    Io mi auguro che sia la SDL che tutte le altre società o professionisti che si occupano di questa complicata materia si comportino in maniera professionale, chiara e sincera perchè l’obiettivo deve essere aiutare il cittadino a difendersi dallo strapotere delle banche e siccome oggi ci sono i mezzi a disposizione desidero che li usino nella migliore maniera possibile per il conseguimento dell’obiettivo.
    3) la confusione è tanta e pure società come ADUSBEF fino a ieri leader nel settore del contenzioso bancario ha le idee confuse, in quanto l’avv. Tanza in questo articolo spiega come fare il calcolo dell’usura sui mutui al momento della pattuizione( http://www.altalex.com/documents/altalex/news/2014/07/24/mutuo-l-efficacia-della-clausola-di-salvaguardia-degli-interessi-moratori ) mentre Lannutti appartenente alla stesso gruppo non vede l’usura sui mutui o la vede solo con l’applicazione della mora come dichiara in questo articolo ( http://www.adusbef.veneto.it/banche-mutui-usura-elio-lannutti-adusbef-spiega-come-funziona )
    .4) Signor Antonio io conosco bene l’argomento e leggo sia articoli e sentenze vincenti che sicuramente mi fanno piacere e sia quelle perdenti per capirne la motivazione e poi ribadisco il concetto scritto nel commento di prima, l’usura sui mutui esiste e nei tribunali italiani è già stata condannata diverse volte, dipende molto dal tipo di calcolo effettuato per verificare lo sforamento del tasso soglia e dalla formulazione dei quesiti. OVVIAMENTE CHI SI AVVENTURA SENZA AVERE UNA CHIARA COGNIZIONE DI COSA STIA FACENDO HA SCARSISSIME POSSIBILITà DI CONSEGUIRE LA VITTORIA. PER CHIUDERE IL MIO DISCORSO VI DICO CHE E’ SBAGLIATO AFFERMARE CHE CHIUNQUE FACCIA CAUSA PER USURA BANCARIA RIESCE AD OTTENERE IL RISULTATO PREFISSATO MA è PURE SBAGLIATO DIRE CHE TUTTO CIO’ E’ UN INVENZIONE DI QUALCUNO PER GUADAGNARE APPROFITTANDO DEL CITTADINO CHE FA DA CAVIA.
    Cara Deborah sicuramente lei ha avuto una brutta esperienza e capisco il suo sfogo e la sua rabbia ma le posso assicurare che ci sono anche tanti altri professionisti che il loro lavoro lo svolgono in maniera seria, corretta e professionale.

    Rispondi
    • Antonino

      Per il resto non entro in merito e non giudico questo suo atteggiamento nei confronti della società su citata e le auguro di uscire in maniera pulita e vittoriaosa da questa vicenda deludente e sconcertante.Grazie per averci raccontato la sua esperienza.

      Rispondi
    • Deborah Betti

      Caro Antonino, lo vuole dire lei a Serafino Di Loreto che mi è capitato un consulente sprovveduto? Perchè sà … Serafino Di Loreto e Renato Rebulaz sono stati i miei consulenti e il contratto l’ho firmato in Brescia, Via dei Mille, 2 dopo aver perso un’ora a guardare documenti con Serafino di Loreto!
      Grazie mille per la sua comprensione ma interpreta male le mie azioni che non sono nè uno sfogo, ne provo rabbia, bensì semplice servizio informativo! Sono certa che ci sono professionisti seri!

      Rispondi
  5. filippi

    Ho fatto fare delle revisione dai vostri contabile.
    La trasparenza di sdl e un surrogato dell asfalto.
    Almeno nell asfalto so a cosa va incontro

    Rispondi
  6. Antonio

    @ Antonino
    voglio risponderla punto per punto e mi auguro che anche lei faccia lo stesso visto che le mie domande precise, precisissime terminano sempre con risposte dedite a distogliere l’attenzione dalla realtà dei fatti.
    iniziamo:
    lei scrive:
    “Se pensate che io stia difendendo qualcuno vi sbagliate di grosso, io ho scritto perchè da qualche tempo a questa parte mi piace informarmi sull’argomento in quanto anche io come voi ho avviato due contenziosi con le banche usufruendo dei servizi SDL – See more at: https://www.sosdifesalegalita.it/g-bertollo-di-sdl-centrostudi-e-le-banche-ringraziano/#comments
    io le rispondo:
    se i suoi contenziosi sono relativi a mutui bene quello di cui lei ha bisogno non è una spiegazione ma è tanta, tantissima fortuna

    lei scrive:
    “in merito alla pubblicità ingannevole di cui lei parla, io non ho mai visto con i miei occhi nessuno o niente che mi lasciasse intendere che la vittoria è certa, se lei ha capitato un consulente sprovveduto mi dispiace per lei e lo trovo un atteggiamento riprovevole e poco professionale – See more at: https://www.sosdifesalegalita.it/g-bertollo-di-sdl-centrostudi-e-le-banche-ringraziano/#comments
    io le rispondo:
    http://www.sdlcentrostudi.it/nuove-proposte-aprile-2015-intervista-dott-cusumano/
    e
    https://www.youtube.com/watch?v=xin7NRcBjq4

    QUALE PARTE DELLA FRASE : “. POTREMMO DIRE IN TERMINI CALCISTICI CHE CON LE PERIZIE DELLA SDL SI VINCE (!!) O NON SI PERDE E RECUPERI TUTTI I TUOI QUATTRINI” non riesce a comprendere al punto da dire che NESSUNO ha mai garantito per certo il risultato e comunque nessuna perdita di denaro ?
    il consulente a cui si è rivolto la sig.ra Betti è Di Loreto in persona che in sede privata le ha ripetuto esattamente le parole appena elencate (se va in rete ce ne sono diversi di video in cui viene detta questa cosa)

    lei scrive :
    “Signor Antonio io conosco bene l’argomento e leggo sia articoli e sentenze vincenti che sicuramente mi fanno piacere e sia quelle perdenti per capirne la motivazione e poi ribadisco il concetto scritto nel commento di prima, l’usura sui mutui esiste e nei tribunali italiani è già stata condannata diverse volte, dipende molto dal tipo di calcolo effettuato per verificare lo sforamento del tasso soglia e dalla formulazione dei quesiti. OVVIAMENTE CHI SI AVVENTURA SENZA AVERE UNA CHIARA COGNIZIONE DI COSA STIA FACENDO HA SCARSISSIME POSSIBILITà DI CONSEGUIRE LA VITTORIA. PER CHIUDERE IL MIO DISCORSO VI DICO CHE E’ SBAGLIATO AFFERMARE CHE CHIUNQUE FACCIA CAUSA PER USURA BANCARIA RIESCE AD OTTENERE IL RISULTATO PREFISSATO MA è PURE SBAGLIATO DIRE CHE TUTTO CIO’ E’ UN INVENZIONE DI QUALCUNO PER GUADAGNARE APPROFITTANDO DEL CITTADINO CHE FA DA CAVIA. Cara Deborah sicuramente lei ha avuto una brutta esperienza e capisco il suo sfogo e la sua rabbia ma le posso assicurare che ci sono anche tanti altri professionisti che il loro lavoro lo svolgono in maniera seria, corretta e professionale – See more at: https://www.sosdifesalegalita.it/g-bertollo-di-sdl-centrostudi-e-le-banche-ringraziano/#comments

    io le rispondo:

    bene parliamo di avventurieri senza cognizione di causa:
    http://www.crediter.it/download/testo-integrale-350-2013.pdf
    a questo link c’è la sentenza 350/2013 cortesemente visto che ha detto di averla letta potrebbe indicarmi il passo in cui viene esplicitamente (ma mi va bene anche implicitamente) detto che il tasso di mora (NON LA MAGGIORAZIONE) viene sommato al tasso corrispettivo ? ce la fa questa cortesia.
    Poi visto che è un loro cliente avrà sicuramente avuto modo di vedere la loro relazione su mutui bene il mio quesito è questo e spero che lei voglia dare una risposta:
    se io sono fermamente convinto che la sentenza 350/2013 ha sancito che se la sommatoria tra tasso di mora e tasso corrispettivo è maggiore alla soglia allora il mio mutuo è usuraio o comunque se sono fermamente convinto di questa teoria COME MAI nelle relazioni su mutui (io ne ho decine in mio possesso e sono tutte così) non viene MAI spiegato il motivo per il quale il mutuo è da ritenersi usuraio ? mi spiego meglio non c’è nessuna evidenza contabile, un calcolo o un’addizioncina che dica e dimostri (perché lo scopo di una relazione è dimostrare i presupposti di FATTO e di Diritto) perché quel mutuo è usuraio ? specie SE LA POLIZZA COPRE NEL CASO IN CUI IL CTU SCONFESSI CONTABILMENTE LA PERIZIA ? A proposito poiché nella polizza si fa riferimento alla Perizia sarebbe interessante capire se nel concetto di “perizia” coperto dalla polizza rientri anche il parere pro-veritate dell’avv. Meloni.
    cosa dovrebbe sconfessare mai un CTU se non c’è nessun riferimento di calcolo e contabile alla rilevazione dell’usura ? in NESSUNA relazione è scritto (ne tanto meno dimostrato) che il mutuo in oggetto è da ritenersi usuraio perché sommando TASSO CORRISPETTIVO + TASSO MORATORIO è venuto un valore superiore alla soglia e questo a prescindere dalla interpretazione che si vuole dare a quanto detto nella sentenza 350/2013.

    E vogliamo parlare del software certificato ? che su uno stesso cliente con DUE mutui identici ha commesso lo stesso errore sullo stesso problema? una volta ci può stare più volte lo stesso errore significa che qualcosa non va.

    come mai a distanza di più di un mese da quel comunicato che tutto ha fatto MENO CHE rispondere NEL MERITO alle accuse mosse dal Fatto Quotidiano, ma utilizzando vecchie tecniche di coaching e di PNL ha portato il discorso su tutto un altro piano ?

    e le risparmio il pistolotto sull’usura soggettiva che ho ampiamente dimostrato e che ad oggi aspetta ancora un contradditorio da qualche Luminare del Centro studi
    http://www.finanzaonline.com/forum/mutui-finanziamenti-e-prestiti/1595362-pareri-su-sdl-centrostudi-spa-51.html

    Rispondi
    • Antonino

      Dott. Betti lei invece visto il suo tono nei miei confronti mi dice in quale parte dei miei commenti c’è scritto che per me il calcolo con la sommatoria del tasso corrispettivo con quello di mora è esatto, e mi dice gentilmente dove ho affermato di averlo letto nella sentenza della cassazione n. 350. State dando un interpretazione sbagliata ai miei commenti ansi con ogni probabilità sono io a non saper scrivere e di questo me ne scuso. Mi dispiace del disguido ma io non ho mai scritto ciò che voi avete interpretato. Buona serata

      Rispondi
  7. Antonio

    @ Antonino
    infine la invito a riflettere su una cosa come mai se io ho centinaia di posizioni chiuse in mediazione o comunque in fase stragiudiziale anziché pubblicare tra i successi queste posizioni che sarebbero si ECLATANTI e con un ritorno d’immagine notevole si sono sempre e solo limitati a pubblicare sentenze (poche) e ordinanze di sospensione (il minimo sindacale per chi opera in questo settore) tra le altre cose a volte neanche farina del proprio sacco ma frutto del lavoro altrui come dimostrato da Deborah Betti ?

    PS gia mi immagina che a breve verranno fuori “dal nulla” verbali di mediazione a gogo
    🙂

    Rispondi
  8. Antonino

    Con ogni provabilità io sono troppo in buona fede, ma ho visto con i miei occhi con il consulente che mi sta seguendo che a testimonianza delle mediazioni concluse è entrato nella intranet del sito di detta società e mi ha mostrato le mediazioni concluse mese per mese [ . ( sinceramente non ho verificato se erano false perchè fin ora e direi fortunatamente non ho motivo di fare lamentele.) Signor Antonio ho letto e riletto la sentenza della cassazione e per mia maggiore cultura ho letto e riletto i commenti alla sentenza su più articoli di giornale e su vari siti di diritto bancario ed ho capito che [ se sei pro banca la interpreti in un modo se sei contro la banca la interpreti in un altro, (da qui le decisioni dei giudici) io non so lei da che parte sta ] pochi sono i siti che analizzano e pubblicano in maniera neutrela le sentenze e le ordinanze che si sono susseguite in questo breve periodo, infatti nei vari siti di diritto bancario passiamo dalla eclatante sconfitta per lite temeraria pubblicata dai pro banche alle sentenze ed ordinanze sfavorevoli alle banche e sbandierate come risultati del secolo. Appunto per questo io non mi schiero ne da una ne dall’altra parte ma consapevole delle difficoltà mi aggrappo alla giurisprudenza più favorevole nei miei confronti respirando l’aria del dubbio. SIGNOR ANTONIO NEMMENO I GIUDICI SONO COSì SICURI COME PENSA DI ESSERLO LEI NELLA INTERPRETAZIONE DELLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE ma sono contento che almeno qualcuno come lei abbia finalmente capito e sia estremamente sicuro sulla corretta interpretazione di detta sentenza. IO PRIMA DI PRONUNCIARMI ATTENDO UNA NUOVA SENTENZA DELLA CASSAZIONE CHE CHIARISCA DEFINITIVAMENTE LA QUESTIONE. Grazie per i vostri commenti che per me profano sono linfa vitale. Buona serata

    Rispondi
    • Antonino

      P.S. ci tengo a precisare che le mediazioni concluse da me visionate si riferivano a contenziosi su conto correnti.

      Rispondi
      • Antonio

        Ah ecco questi mutui chiusi in mediazione non si appalesano mai….

        Rispondi
    • Antonio

      facciamo così visto che mi sembra realmente interessato al link qui sotto troverà una spiegazione abbastanza dettagliata del perché la tesi di sommare i due TASSI oltre ad essere una sciocchezza mai detta dalla Cassazione, che lo ripeto parla di <> ovvero la maggiorazione è quel coefficiente dal aggiungere al tasso TAN per determinare il TASSO DI MORA, è anche scorretta dal punto di vista matematico finanziario tutt’altra cosa è invece la sommatoria degli INTERESSI. e questo non lo dico io ma lo dicono in molti

      http://www.finanzaonline.com/forum/mutui-finanziamenti-e-prestiti/1595362-pareri-su-sdl-centrostudi-spa-62.html

      chi si occupa o dice di occuparsi di bancario non può confondere la maggiorazione con il Tasso di mora altrimenti parafrasando quanto detto dal giudice Bertola nella sentenza con lite temeraria a Padova :
      <>

      la domanda a cui bisogna dara risposta a questo punto è la seguente si tratta di IGNORANZA (e quindi di incompetenza) o di DOLO ?

      CHE POI DOMANI LA CASSAZIONE A SEZIONI UNITE SI PRONUNCI A FAVORE DELLA SOMMATORIA DEI TASSI (MA NE DUBITO FORTEMENTE) CONTINUERA’ A RIMANERE UN OBROBRIO GIURIDICO E COME SE DOMANI DI PUNTO IN BIANCO LA CASSAZIONE DECIDESSE DI PUNTO IN BIANCO DI DICHIARE MORTO, CON TUTTI GLI EFFETTI CHE NE CONSEGUONO, CHIUNQUE NON RESPIRI PER 10 SECONDI IN TOTALE CONTRAPPOSIZIONE ALLA SCIENZA MEDICA. IN QUESTO CASO LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE HA Più VALORE DELLA SCIENZA MEDICA?

      Rispondi
      • Antonino

        Mi perdoni ma io come ho già scritto alla dottoressa Betti in uno dei commenti precedenti non ho mai detto che il calcolo della sommatoria fra tasso corrispettivo e tasso di mora è una forma di calcolo corretta al rilevamento dell’usura. Nei miei commenti non ho mai voluto affermare questo tant’ è vero chein funzione delle sentenze degli studi che ho potuto fare in merito a questa difficile giurisprudenza io nel valutare se intraprendere o meno le cause contro la banca ho adottato il seguente calcolo.1) TAEG/ISC – TAN = COSTI
        I COSTI LI HO SOMMATI ALLA MORA ED HO GALCOLATO IL NUOVO TAEG
        COSI’ FACENDO HO SOSTITUITO IL TASSO CORRISPETTIVO CON LA MORA E COME è EVIDENTE NON HO SOMMATO I DUE TASSI.

        Rispondi
      • Antonino

        Su internet nei vari siti di diritto bancario e non in quelli delle banche si trovano spiegazioni altrettanto convincenti che motivano il contrario di ciò che c’è scritto nel l’articolo dal lei ripotrato nel commento precedente.Bisogna vedere dove si va a leggere e comunque nel dubbio io preferisco adottare la sua teoria e mi trovo d ‘accordo con lei, fermo restando che fino a quando qualche giudice si pronuncia in favore del calcolo sommatoria fra mora e tan io non lo escludo dalle possibilità fermo restando che io personalmente non presenterei una causa adottando questo calcolo e non la farei presentare nemmeno ad altri ( ad oggi ).

        Rispondi
        • Antonio Russo

          @ antonino
          mi potrebbe mettere il link dei siti dove viene sostenuto questo?

          Rispondi
  9. Antonio

    comunque non mi ha riportato lo stralcio della sentenza di Padova che qui riporto di nuovo
    ” La sommatoria dei due tassi costituisce una FANTASIOSA DEDUZIONE che non trova alcun riscontro nella sentenza della Cassazione n. 350/2013 e sostenere il contrario è sintomo o di IGNORANZA INESCUSABILE del dettato normativo e dell’evoluzione della giurisprudenza in subiecta materia che viene citata a sproposito o di DOLO PROCESSUALEnel tentativo di indurre in errore il giudicante sul fatto che una certa sentenza della Suprema Corte abbia detto una cosa che in realtà non ha mai detto”

    Rispondi
  10. Antonio

    @ antonino
    mi sono scordato la cosa più importante ha visto l’intervista su Youtube ? bene quello non le sembra “dare per sicuro” o c’è bisogno di altro ?

    Rispondi
  11. Antonino

    Signori voi state parlando solo di SDL ed a me non me ne può fregare di meno di cosa ne pensiate, il mio discorso è incentrato sull’usura e sul calcolo dell’usura, io ho parlato di SDL solo per portare a vostra conoscenza le mie esperienze che sicuramente arrivati a questo punto sono diverse dalle vostre. A me non interessa criticare o omaggiare nessuno, mi interessa solo vincere le cause e con le mie idee o informazioni aiutare che ne sa meno di me.

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  12. Antonino

    @antonino
    a proposito di SDL, nemmeno loro fanno più perizie con sommatoria in quanto hanno cambiato società di periti ed ora si sono affidati a DECIBA, se siete curiosi di sapere ( visto il vostro grande interesse per questa società SDL 🙂 il video tutorial del calcolo lo trovate su yotube e se vi va mi farebbe piacere un vostro commento . Grazie anticipatamente.

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    • Antonio

      vuole un mio parere?
      le basta il detto : “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”

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    • Antonio

      e come funzione tutti quelli che a cui è stata fatta una perizia con la sommatoria e che sono gia in tribunale si attaccano? non c’è che dire grande professionalità…a me invece questa storia sembra fatta apposta perché una volta “scoperti” con quest’operazione di facciata pensano di “ammorbidire” le loro responsabilità ma non sarà così…..

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  13. Fermateli

    “Antonino” ma ci stai dando pubblicamente dei coglioni? Pensi forse che abbiamo l’anello al naso e la sveglia al collo? Se fossi un vero cliente ora ti tremerebbero le gambe invece di fare il “paggetto” di Di Loreto e compari. Avete la faccia di bronzo ed il pelo sullo stomaco. Spera solo che i Vostri clienti a cui avete rovinato la vita non perdano la ragione. Questo è l’unico augurio che ti posso fare. Per il resto ci penserà la Magistratura.

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  14. Chicco Sandri

    Buongiorno Deborah.
    Desidero darVi questa info. L”anno scorso ho partecipato ad un loro “incontro” dove spiegavano il male che il SIGNORAGGIO BANCARIO HA FATTO AL MONDO.
    Non mi soffermo sui Manager che rappresentavano SDL (lupi famelci ex multilevel market ex , ex, ex che è meglio non incontrare).
    Loro si fanno forti dei video ad alto volume, dei poveri allocchi che non conoscono il mercato dei capitali e ne le regole che sottostanno in tale CAOS. E loro lemme lemme vengono e dicono di avere risolto il problema….Ma se così fosse Le Banche sarebbero andate al riparo.
    Io ho rifiutato ben 3 volte la loro offerta di lavoro….anzi mi sono alzato e me ne sono scappato via senza salutare nessuno. Lavoro nel settore degli impieghi e loro sono solo dei buffoni di corte che vanno in giro a fare quello che non sanno fare.
    Consiglio di dare un calcio nel sedere ai loro Manager e Capi Area del piffero quando Vi propongono di lavorare per loro. Non cadeteci: è un baratro!

    Rispondi
    • Deborah Betti

      Buon Giorno e grazie per il commento,
      lei mi da lo spunto per affrontare un problema che ho lasciato in sospeso… volutamente.
      Si sà, i problemi sono come le malattie, se li lasci lì da soli e li accantoni non li risolvi, non li curi; non spariscono da soli ma tornano in alcuni casi li hai anche aggravati.
      Affrontiamo il problema delle ASSOCIAZIONI che si sono CONVENZIONATE con queste strutture, con SDL Centrostudi. Come avrà letto, a me sono stati consigliati da un’associazione di categoria nazionale storica e rinomata.
      Queste associazioni percepiscono una percentuale economica sulla segnalazione dei clienti ad SDL Centrostudi, probabilmente anche una percentuale sui contratti firmati, è mai possibile che un’associazione di categoria favorisca un convenzionato verso un suo tesserato senza averne controllato l’operato e la reputazione?

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  15. lino

    Salve, io ho assistito a un corsi SDL pur avendo dovuto declinare l’offerta di lavoro per motivi di tempo. Per quanto riguarda l’estrazione dal multilevel marketing di alcuni personaggi, vorrei capire perché questo sia un motivo di condanna. Fermo restando che il network, mi è sembrato di capire, in SDL è una cosa relativa alla carriera e non volendo addurre banali e semplicistici esempi di come il multilevel o il networking che dir si voglia, sia ben radicato nella stragrande maggioranza delle manifestazioni lavorative e gerarchiche in genere del mondo che ci circonda, senza indignare nessuno, a me non è sembrato un “magna magna”. Non so quanto consulenti conti SDL oggi, ma immagino più di trentamila e penso che gestire un esercito così grosso imponga delle regole ferree della serie “o tutti o nessuno”, e che la gestione obbligatoriamente rigida di una struttura del genere sia l’unico modo di far andare avanti le cose bene e in maniera ortodossa. Detto questo mi è capitato di sentire che il nuovo “capoccia” di SDL sia un magistrato, il dottor Calabrò che, mi è dato sapere, essere un ex magistrato che ha combattuto l’usura per tanto tempo con gli strumenti che a un magistrato sono propri, trasformando le leggi scritte in leggi eseguite. La mia domanda infine è questa: se fossero, come la maggiorparte dei blogger dice qui dentro, tutti dei furfanti senza cuore, senza etica ne sentimento, come possiamo giustificare la figura del dottor Calabrò in azienda a un livello dirigenziale massimo?

    Rispondi
    • Deborah Betti

      Buonasera Lino,
      non mi è chiaro come risposndere al suo intervento, perchè commenta questo articolo ma fa riferimento all’articolo sul Multilevel … comunque ci provo!
      Mai sostenuto che il Multilevel Marketing fosse Satana in persona, non lo condanno minimamente, coltivo invece ancora fortemente, oggi più di ieri che con questo metodo non si può trattare o firmare contratti sulle problematiche bancarie.
      Per quanto riguarda la nomina del Dott Pietro Calabrò sempre pensato, e lo spero ancora, che sia “l’uomo giusto al posto giusto e nel momento giusto” per cui fiduciosa aspetto risvolti positivi in tutte le vicende che riguardano la problematica, che ne so le faccio un esempio, una tavola rotonda seria con le banche, la risoluzione del passato dei clienti scontenti, nuove alternative di protezione dei cittadini su eventuali illeciti bancari ecc ecc.
      In ultimo qui c’è solo una Blogger e questa sono solo io, ma io preferisco termini meno tecnici e più veri, cittadini, testimoni, gente che si da da fare per risolvere problemi … sono più nelle mie corde queste parole. Spero di aver dato giusta interpretazione ai suoi dubbi. Grazie mille e buonasera

      Rispondi
  16. Stefano

    Quando accendiamo un mutuo la banca il giorno dopo si è ripresa già i soldi
    Nel momento in cui andiamo a fare un mutuo la banca lo ha già rivenduto ad un altro rivedendo il rischio ed assicurandolo

    I fondi per la banca è un gioco, un gioco a scommessa
    Lavoro in una fondazione antiusura controllo tutti i giorni mutui leasing etc…chiamatemi per avere consigli utili

    Dopo la sentenza 350 del 2013 della cassazione il 90% dei mutui vanno in usura!

    Rispondi
    • Deborah Betti

      Buon giorno Stefano,

      può dare un valore aggiunto al suo commento inviando documenti VERI che attestano la veridicità delle sue dichiarazioni. Senza farsi pubblicità per favore
      Ho volutamente tolto il suo cellulare e la sua mail.
      Se dimostra con fatti e documenti veri le sue affermazioni parleremo poi di eventuale pubblicità professionale.
      Grazie mille per il suo intervento e attendo

      Rispondi
    • Antonio Russo

      Gentilmente potrebbe indicarmi in base a quelle che sono le sue statistiche
      in che modo il 90% va in usura ?
      mi dovrebbe indicare le metodologie di calcolo in base alle quali il 90% dei mutui va in usura.
      Grazie

      Rispondi
    • m c

      Buona sera a ,tutti, càpito qui per caso e mi viene da dire:”che confusione”!!! Ho a che fare con l’argomento in oggetto dal 1996, ovvero quando diventò operativava la Legge c.d. “antiusura”. Al tempo, in giro per l’Italia a parlare di questo argomento eravamo al massimo in tre e con tante difficoltà. Roba da camicia di forza.

      La bolla economica che oramai si è creata, mi ricorda la telefonia mobile a suo tempo, così come l’energia, il gas….sono ancora una volta scesi in campo i soliti furbetti, ma, come mi disse una volta un truffatore in un’area di servizio al tempo dei videoregistratori:” per truffare, e necessaria la complicità del truffato”.

      Alias: se volete una consulenza, inevitabilmente, ne dovrete pagare il costo. Lo specchietto per le allodole della tanto amata parola, GRATIS, ha il solo scopo di estorcervi la documentazione allo scopo di VENDERVI una perizia sommaria e fatta in casa che, nella migliore delle ipotesi avrà la sola utilità di permettere a questi improvvisati, per usare un eufemismo di accordarsi con le banca a vostro discapito.

      Quindi siete, e siete tanti, ad essere ancora una volta i complici dei truffatori. La parte migliore é che siete anche convinti di sapere tutto.

      Beati voi.

      Rispondi
      • Deborah Betti

        Io però, scusami ma non ho capito quel’è il punto?
        Hai voglia di spiegarti meglio?

        Rispondi
      • marco carli

        Hai ragione, ho dato per scontate tante informazioni, troppe per riuscire a farmi comprendere.

        L’argomento, da un punto di vista giurisprudenziale, é ancora molto giovane ed in continua evoluzione.
        Ogni sentenza diventa una pietra angolare su cui viene costruita una ulteriore interpretazione delle Leggi coinvolte e le relative e conseguenti messe in opera.

        Gli attori sulla scena sono diversi, influenti, spesso in malafede o, e non so se sia anche peggio, ignoranti sull’argomento con la convinzione ferrea di sapere tutto: i clienti o, meglio, gli assistiti.

        La consulenza in generale in Italia é poco concepita o confusa con altre attività, sull’argomento in oggetto di per se ancora confusionario, si accentua ancora di più questa mala intrerpretazione. Non ci si fida a meno che non sia gratuita (!?) e qui scatta la trappola.

        Quindi a chi rivolgersi? Ai “consulenti ufficiali”, tecnici e blasonati: commercialisti ed avvocati. Trappola molto più pericolosa, onerosa e fuorviante della prima.

        Poi arrivano le società sullo stile di quelle che citate. “Valutazione” gratuita!!! Questo tipo di valutazione la potete fare tranquillamente da soli. E’ una somma algebrica e non vi serve nemmeno una calcolatrice.
        Prendete un qualsiasi documento di sintesi sommate le spese, gli interessi indicati e quant’altro sia una voce di costo (esclusi bolli e tasse).Il totale lo convertite in percentuale rispetto ai valori del vostro indebitamento ed infine lo confrontate con il Tasso Soglia Usura riferito a tipologia di forma tecnica dell’indebitamento nel periodo. Fine.

        Vi sembra che basti per accollarvi l’anticipazione (perchè di questo si tratta, un’anticipazione, una partita di giro facendo le cose fatte bene e nel vero interesse delle parti) dei costi di una perizia, di p e r i z i a, quelli Legali ecc..???
        Vi sembra ci siano gli elementi minimi per redigere un documento tecnico composto da una parte matematica, una di Diritto Bancario, una di Matematica Finanziaria, una di Codice Civile, una di Diritto Penale?

        Il tutto condito dall’emotività, o dall’interesse personale, dell’avvocato che la parte tecnica che avete incaricato vi ha imposto?

        Si troverà di fronte ad gruppo di avvocati con i controc…ed un pelo sullo stomaco da licantropo.

        Anche se bravissimo, può in tutta onestà, tenere botta?
        Voi che fareste? Lui farà il parac…si “accorderà” e porterà, forse, nelle vostre tasche il 30/35% di quanto vi spetta. Da dividere con la parte tecnica che avete scelto.

        Oppure soccombe e a voi non resta che subirne le conseguenze.

        Infine vi é l’indirizzo giurisprudenziale del tribunale a cui il vostro avvocato intenta la lite, ovvero l’interpretazione della perizia presentata da parte del Giudice per mezzo del CTU nominato.

        La stessa perizia a Milano sortisce il risultato 10, a Torino 11, a salerno 12, a Palermo 13…a Bologna 8….

        Lungo e prolisso

        Rispondi
      • Pepito Sbazzeguti

        Infatti il lavoro più facile è l’assistenza agli ex clienti SDL e compagnia che vogliono rivalersi sul consulente, sul perito e sull’avvocato ispanico. Se prospetti una vertenza contro una banca in maniera seria, nessuno ti segue e poi corrono a versare 2.500/3.000 euro a SDL per la magica “perizia” che tu avresti fatto meglio ed a meno della metà del costo.
        Lunga vita ad SDL ed alle altre!
        (…ridiamo per non piangere…)

        Rispondi
  17. Emanuela Busacchi

    Anch’io sono stata raggirata da SDL ho pagato i 1200,00 €per la perizia e mi avevano detto che tutto si sarebbe risolto con una mediazione . Poi leggendo i commenti degli altri truffati ho chiesto di potermi ritirare avvalendomi dell’assicurazione , anche questa una grossissima BALLA . Quello che più mi dispiace è l’apprendere che gli avvocati che lavorano per SDL si prestano a questo sporco gioco . EMANUELA

    Rispondi
  18. ivan

    beh, io sono in causa a Bergamo e vi dico che in prima udienzaUdienza qojrowe weorn ownweèornwè w il giudice ha detto queste precise parole ” io l’usura contrattuale non la considero”…..che poi la banca nel contratto di mutuo ha omesso di mettere l’assicurazione scoppio incendio che all’art. 6 del mio stesso mutuo mi obbligava a farla, ed altro punto i moratori erano stati fissati dal corrispettivo + 2,50 e dopo sei mesi prima rata in mora mi hanno applicato il corrispettivo piu’ il 3……e il giudice non ha ammesso la ctu perche’ esplorativa………non ho fatto le perizie in sdl preciso!!!! ma secondo voi e’ un problema dei periti o dei giudici?????…..nel mio caso sembra proprio dei giudici…..il tasso soglia era di 5,79 il tasso mora alla stipila era corrispettivo del 5% piu’ 2,5% percio molto al di sopra del tasso soglia. Ma quando si trova un Giudice che dice persino che il tasso moratorio non e’ da confrontare con la soglia di usura e se lo fosse bisogna aggiungere i famosi 2,10 allora e’ logico che in primo grado si perde la causa…..in cassazione le valutazioni del giudice di primo grado sicuramente vengono smontate!!!!

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    • Pepito Sbazzeguti

      Bisognerebbe leggere tutto, ma la CTU esplorativa (che non è ammissibile) potrebbe (condizionale) essere dovuta all’errata domanda dell’avvocato e/o alla perizia fatta male. Ma potrebbe anche essere una convinzione del giudice, appunto.

      Rispondi

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