ITAS Mutua copertura Tutela Legale-SDL

da | Mar 24, 2017 | Assicurazioni | 10 commenti

Un importante analisi in merito alla copertura assicurativa Tutela Legale dei Contratti GOLD della SDL Centrostudi.

Denominazione: Contratto GOLDContratto per l’emissione per perizia con parere pro-veritate per rilevazione tasso interesse usuraio contrattualizzato relativa alla regolarità dei mutui e/o leasing 
Compagnia di assicurazione: GRUPPO ITAS Mutua ASSICURAZIONI
Polizza Collettiva n° 91/M10282700 – Contenuta nell’ Art 14 del Contratto Gold

 Vi inserisco qui la Raccomandata e vi segnalo qui sotto un paio di punti da sottolineare e sul quale riflettere:

… la nostra Società ha sempre ricevuto conferma da parte del contraente SDL, … che tutti i documenti contrattuali previsti dal Codice delle Assicurazioni e dai regolamenti IVASS sono stati consegnati al beneficiario di polizza.

Ad onore della verità dobbiamo dire che l’unico documento relativo alla parte assicurativa del Contratto Gold era reperibile sul sito SDL Centrostudi SPA mediante il pulsante cerca denominato Scheda Tecnica Polizza ITAS.

…La polizza indicata stipulata con ITAS MUTUA da SDL SPA a favore dei propri Clienti prevede, come oggetto, che gli Uffici di SDL a fronte di una valida perizia, che dimostri l’esistenza dell’usura o anatocismo da parte dell’Istituto Bancario interessato, provvedano a porre in essere le azioni opportune nei confronti della Banca. Nel caso che, sempre alla luce dei dati, che emergono dalla perizia SDL si ritenga di andare in giudizio e il CTU (consulente tecnico d’Ufficio) o il Giudice adito ritenga, che non si ravvisano gli elementi, per constatare un rapporto di anatocismo o formule similari e quindi procedere al risarcimento e pertanto si arrivi ad una sentenza di condanna. interviene la polizza stipulata con ITAS MUTUA. Il rapporto è basato su perizie asseverate e le eventuali ipotesi di condanna è per mancanza di titolarità al diritto al risarcimento.

Questa polizza ovviamente non deve essere intesa come uno strumento sempre applicabile e che induca a meri tentativi processuali in forza del fatto, che comunque vadano le cose, tentiamo” la causa”‘ tanto vi è una copertura assicurativa.

Mi sembra doveroso segnalare che a questo punto, dall’analisi dello scritto, la polizza assicurativa non va utilizzato nemmeno come strumento di induzione e rassicurazione nel forzare la vendita di perizie.

Ancor di più, per gli avvocati non deve essere certo intesa come copertura o paracadute, intentando ugualmente le cause senza aver edotto il proprio cliente sui veri rischi di causa e sull’attenta e seria valutazione della documentazione, perizia inclusa, in maniera trasparente e onesta; principi per altro sanciti dal Codice Deontologico Forense – TITOLO II – RAPPORTI CON IL CLIENTE E CON LA PARTE ASSISTITA agli Art. 27 – Doveri di informazione e Art. 35 – Dovere di corretta informazione.

…Dall’esame della documentazione inviata, con la presente siamo a comunicare, che il sinistro non risulta in garanzia e quindi non provvederemo alla liquidazione delle spese legali e peritali.
Dalla lettura della sentenza emessa dal Tribunale di …/2016 pubbl il …/2016 RG NR …/2015 REPERT …/2016 abbiamo rilevato che il Cliente è stato condannato a titolo di responsabilità processuale aggravata, come espresso in sentenza si cita testualmente .. “fonte di responsabilità aggravata l’aver sostenuto in giudizio tesi contraddittorie, controproducenti, che ignorano arbitrariamente chiari dati normativi.” Inoltre è stato applicato ex art 96 comma 3 c.p.c.

Si concretizza pertanto l’esclusione per lite temeraria e aggravata dalla colpa grave di aver voluto intraprendere consapevolmente l’azione giudiziaria, senza che vi fossero gli elementi minimi per poter avanzare una qualsiasi citazione.

NESSUNA copertura assicurativa, quindi per tutti i clienti che risultano soccombenti, hanno perso la causa e sono stati sanzionati dai Magistrati con applicazione ex art 96 comma 3 c.p.c., è bene quindi che qualcuno lo dica forte e chiaro, è bene che i venditori modifichino al più presto le tecniche di vendita delle perizie.

Sarebbe ancora meglio se gli avvocati tornassero ad osservare scrupolosamente
l’ Art. 10 – Dovere di fedeltà
L’avvocato deve adempiere fedelmente il mandato ricevuto, svolgendo la propria attività a tutela dell’interesse della parte assistita e nel rispetto del rilievo costituzionale e sociale della difesa.

E oggi, cosa è cambiato nel nuovo contratto_di_perizia_gold_4.0″ assicurato dalla compagnia Lloyd’s … al punto 12 … non vi è nemmeno più un numero di riferimento polizza, un indirizzo a cui spedire una lettera, oltre a non esservi allegati i documenti contrattuali previsti dal Codice delle Assicurazioni e dai regolamenti IVASS da consegnare al beneficiario di polizza.

 

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10 Commenti

  1. Pepito Sbazzeguti

    Sono di corsa (non faccio multi-livello e devo lavorare per campare), ma torno a breve. Qui si deve intervenire.

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    • Fulvio Porcelli

      Io ho perso 13000 e sono stato condannato al pagamento di tutte le spese, seppur non si indica alcuna postilla di causa temeraria o altro ITAS non mi ha mai risposto ne al telefono ne alle mail ne a mail pec certificate, oltre il mutuo oggetto della causa adesso sto pagando anche un finanziamento per pagare le spese processuali, sono rovinato, con due neonati da crescere e co la speranza di aver invece investito per un futuro migliore.

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  2. Massimo T.

    Ciao Deborah,
    confermo l’idea che già ha preso forma per la compagnia stessa. La polizza mi è stata a suo tempo venduta dal commerciale SDL come un soffice materasso, su cui si sarebbero adagiati tutti i costi sostenuti in caso di sentenza sfavorevole.

    Una tecnica di vendita assolutamente collaudata.

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  3. Claudia

    Ciao Deborah. Devo dire che ho trovato un elemento ancora più grave, considerato che “tanto c’è la polizza assicurativa” numerosi avvocati hanno fatto cause con il copia incolla “difettoso”, non riportando correttamente nell’atto di citazione ne i tassi ne le rate conformi al contratto di mutuo in causa. Mettevano dati così a caso, e chiamavano usura ciò che usura non c’era

    Claudia

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    • Deborah Betti

      Vero Claudia, da tempo su questo blog c’è una raccolta di gravi errori anche negli atti di citazione, basti vedere le liti temerarie anche di Serafino Di Loreto, Astuni e Pamela Nardin. Oppure quelle di Riccio e Griffo…e altri ancora!

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  4. Dario

    Grazie, sempre notizie utili

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  5. Fiore

    Sei mitica…

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  6. Bruno

    Grazie Deborah

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  7. Deborah Betti

    Lavorando per loro io stavo dietro al rilevamento del anatocismo attraverso gli estratti conto scalari… Se un cliente aveva 5 conti a me davano (in teoria) 20 euro…
    PRENDEVANO IL MIO LAVORO lo davano in mano ad uno che si spacciava per dottore (non era nemmeno diplomato) e con la blatera riuscivano a far tirare fuori i soldi per queste perizie alla gente ROBA TIPO 1500 a conto, MINIMO. (Cit. roland TItrentaquattro – da YouTube)

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  8. Deborah Betti

    HO VISTO DA DENTRO.
    Sono dei cani, speculano sulla totale ignoranza della gente che cercano di far lavorare per loro. Fanno pagare MIGLIAIA se non DECINE di migliaia di euro per dare una FINTA LAUREA, che non vale niente ai loro venditori.
    SENZA CONTARE le assurdità che fanno credere ai disperati che si rivolgono a loro per la situazione bancaria. (Cit da roland TItrentaquattro – da YouTube)

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